(ASI) Roma, 29 agosto. “Esprimo la massima solidarietà agli agenti della Polizia penitenziaria aggrediti a Poggioreale da carcerati violenti e auguro loro una pronta guarigione. Concordo anche con i sindacati di categoria quando affermano che così non si può andare avanti a lungo. Ereditiamo dai passati Governi, questo anche per rispondere alle affermazioni strumentali dell’on. Edmondo Cirielli, carceri sovraffollate e organici di agenti ridotti all’osso. Tra luglio e agosto ho visitato diversi Istituti penitenziari per farmi un’idea delle iniziative possibili da intraprendere e sto programmando, a breve, una visita a Poggioreale, sia per rappresentare concretamente agli agenti di Polizia la comprensione e la vicinanza del Governo e del Ministero della Giustizia per la loro oggettiva situazione di difficoltà, sia per capire dai diretti interessati i problemi specifici del carcere napoletano in modo da progettare una serie di soluzioni per cercare di risolverli almeno in parte. Uno degli obiettivi, in generale, sarebbe quello di far scontare la pena ai detenuti stranieri nella loro patria di origine. Un vantaggio per loro che sarebbero vicini alla famiglia e alle loro abitudine, e un innegabile vantaggio per gli Istituti carcerari italiani che vedrebbero diminuire, e di molto, la presenza di persone ristrette, con evidenti esigenze e difficoltà di adattamento e di convivenza”.
Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Giustizia, on. Jacopo Morrone.
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