(ASI) "Le dimissioni del Dott. Stefano Vella da Presidente dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), accompagnate dalle pesanti critiche mosse al Governo per l’omissione di cure ai passeggeri della nave Diciotti, rappresentano un atto di assoluto rilievo alla luce dell’importante ruolo ricoperto, nonché una pratica inusuale per l’Italia dove non si dimette mai nessuno.

 

Le dimissioni del Dott. Vella rappresentano un limpido esempio di deontologia professionale e di elevata coscienza etica.

Il comportamento del Governo, al contrario, ha espresso cinismo e disprezzo delle persone, della vita umana, dei valori e principi della nostra Costituzione, relativamente alla non discriminazione e al diritto alle cure.

Il tema della sanità dall’agenda del Governo è scomparso, o meglio, non è mai apparso, tranne che per l’improvvido pasticcio sui vaccini. Il disinteresse è la cifra dominante.

Si avvicina l’ora delle scelte in tema di politica economica e di bilancio, per questo Federconsumatori esprime profonda preoccupazione per possibili tagli a favore di misure estemporanee e sbagliate come la flat tax.

Federconsumatori chiede al Ministro Grillo di fare valere le ragioni di milioni di cittadini che chiedono una politica sanitaria improntata all’universalità".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere