(ASI) E’ necessaria una riforma della Giustizia perché gli investimenti vengono frenati da “milioni di processi arretrati”. Matteo Salvini ha risposto così, in un’intervista pubblicata oggi da un quotidiano italiano, alle accuse dei magistrati, relative ad un suo presunto mancato rispetto delle norme del nostro ordinamento, sul caso della nave Diciotti.

 “Questa inchiesta si rivelerà un boomerang per i pm”, ha assicurato il capo del Viminale. Il ministro dell’Interno è tornato così a criticare duramente l’Unione Europea poiché non è riuscita a trovare un accordo, sulla redistribuzione equa dei nuovi arrivati, tra i suoi membri. Il vicepremier ha apprezzato quindi la recente presa di posizione del presidente del Consiglio. “Bene ha fatto Conte – ha precisato – ad annunciare che quando avranno bisogno di noi, li ripagheremo con la stessa moneta”. Ha escluso comunque l’ipotesi di un divorzio da Bruxelles, pur ribadendo la necessità di ridiscutere “il nostro costo” poiché “i servizi sono sempre più scarsi”. Il segretario del Carroccio ha espresso anche un profondo apprezzamento per la solidarietà rivolta, nei suoi confronti, da politici come Berlusconi e Meloni, da magistrati e da “gente che è fuori dalla politica e che non ha votato Lega. Credo che ad Agrigento – ha aggiunto – abbiano sbagliato i loro conti se pensavano di fermare o intimorire qualcuno”.

 

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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