(ASI) “L’emergenza assoluta ora è ricostruire il nuovo Ponte Morandi e trovare la soluzione ai residenti che abitavano,  già da prima della sua edificazione, sotto il viadotto.

È inammissibile che si avviino certi progetti senza pensare alla qualità della vita di chi è costretto ad abitare in  prossimità di certe opere. In Italia non si è mai ragionato in termini di delocalizzazione e sostituzione edilizia. Eppure è necessario farlo per coniugare due esigenze: modernizzare la rete infrastrutturale italiana- ma anche quella edilizia- e assicurare la qualità della vita dei cittadini. Sulla gestione di Autostrade per l’Italia: non faccio alcun ragionamento ideologico a differenza del Pd che non sa neppure farle. Se la rete autostradale è costruita con i soldi degli italiani, vorremmo sapere quali sono le provvidenze, qual è la convenienza per i contribuenti e utenti. Autostrade per l’Italia si è occupata soprattutto di sistemare il manto stradale che controllare viadotti, ponti, gallerie”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli  a Coffee Break  in collegamento dal Meeting dell'Amicizia di Rimini.

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