(ASI) Roma - "Nel decreto Milleproroghe siamo riusciti a far slittare di un anno la fine del mercato a maggior tutela relativo al settore dell'energia elettrica del gas. La legge per la concorrenza dell'anno scorso fissava il termine all'1 luglio 2019, ma in questi mesi sono mancati i decreti attuativi che avrebbero dovuto regolamentare il passaggio al mercato libero.

Come segnalato da alcune unioni dei consumatori, per una novità così delicata serve la massima informazione per gli utenti: non bisogna dimenticare che il mercato a maggior tutela in Italia riguarda 20 milioni di famiglie, che non possono essere scaraventate all'improvviso in un mercato deregolamentato. Il quale, oltretutto, rischia di danneggiare non soltanto i consumatori, ma anche gli stessi operatori del settore. Auspichiamo che alla luce di questo posticipo si possa avviare una fase di confronto con tutti i soggetti coinvolti, magari con tavoli ad hoc. Quando si pensa a cambiamenti di tale portata, è necessario tutelare al massimo sia chi paga le bollette sia chi opera nel settore creando occupazione e flussi economici".

Così Cristiano Anastasi, senatore M5S membro della X commissione (Industria e commercio) e firmatario dell'emendamento sul mercato a maggior tutela.

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