(ASI) "Quando il ministro per gli Affari europei Paolo Savona evoca il ‘cigno nero’ quale evento imprevedibile e indipendente dalle nostre volontà,uno choc finanziario che il nostro Paese si troverebbe a dover subire, non sta solo mettendo le mani avanti.

Ci sta svelando il vero obiettivo di tutti i sovranisti e nel caso specifico di quelli italiani. Che non vogliono uscire dall’euro: vogliono farsi cacciare via", lo scrive su Facebook il deputato del Pd Mattia Mor.

"Non è la prima volta che Lega e M5S paventano l’uscita dall’euro ed è certo che a forza di minacciare piani B i mercati si mettono in allerta, avvertendo un pericolo reale nelle affermazioni irresponsabili di chi governa. Questa indeterminatezza, queste continue scosse alla nostra già fragile stabilità hanno delle conseguenze pratiche che purtroppo si ripercuotono su tutti: lo spread sale e brucia miliardi, tutto il lavoro fatto per rimettere il Paese in carreggiata rischia di essere vanificato da questi signori che in 50 giorni di governo sono riusciti solo a tirar fuori un decreto sul lavoro invotabile che mette in serio pericolo lo sviluppo economico del Paese. Un Paese di cui non vogliamo vedere il canto del cigno e nemmeno l’avanzarsi di uno scenario da Argentina. Ma forse è proprio questa opportunità che il governo sta ricercando, tifando caos, instabilità e scorgendo, da immobili, quei cigni neri che dovrebbero con forza respingere", conclude il parlamentare dem.

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