(ASI) Roma -  “Apprendiamo con soddisfazione la notizia secondo cui il Tribunale di Roma ha attivato la procedura che consente di impugnare la trascrizione omogenitoriale che due coppie, dello stesso sesso, hanno ottenuto, dai rispettivi comuni di Torino e del capoluogo laziale, nei confronti dei loro figli nati all’estero.

Entrambi gli enti hanno trascritto, infatti, i documenti senza attuare, secondo l’ipotesi accusatoria, alcuna istruttoria interna prevista dalle norme vigenti. Tutto ciò dimostra i danni apportati dal decreto Cirinnà, sulle Unioni Civili, che contrasta inoltre con l’articolo 29 della Costituzione e la sentenza 138/2010 della Corte costituzionale. La sola famiglia, meritevole di questo titolo, è composta da uomo e donna uniti in matrimonio”. Lo dichiara in una nota il presidente di Unione Cristiana ed esponente di Forza Italia, Scilipoti Isgrò.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere