(ASI) Perugia - “Il neo ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, come primo atto in questo mandato governativo, ha emanato una circolare che permetterà ai parlamentari di partecipare ai tavoli di crisi come uditori e poter così seguire e gestire da vicino, al fianco dei rappresentanti dei lavoratori e dei datori, le numerose problematiche aziendali presenti in tutto il territorio nazionale”.

È quanto afferma la deputata 5Stelle, Tiziana Ciprini, che aggiunge: “alle riunioni plenarie delle parti coinvolte nella gestione della crisi d’impresa, d’ora in poi sarà consentita la partecipazione di quattro parlamentari, due in rappresentanza dei gruppi politici di maggioranza e due dei gruppi politici di opposizione. In questo modo – incalza la parlamentare – si supera di fatto il divieto imposto dall’ex ministra Guidi che ne ha impedito per circa tre anni l’accesso e si potranno così seguire le numerose vertenze sparse sul territorio, come nel caso dell’Umbria. Perugina, Colussi, Trafomec, Novelli, sono solo alcune delle aziende in crisi che ho potuto monitorare dall’esterno, senza avere la possibilità di accedere al tavolo e discutere di soluzioni che avrebbero potuto risolvere le controversie aziendali. Da oggi – conclude Ciprini – finalmente tutto questo non accadrà più: una grande vittoria per la politica e per tutti i cittadini, che sancisce così il sacrosanto diritto democratico della partecipazione fattiva alla res publica”.

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