(ASI) Roma - "CasaPound scende in piazza al fianco degli italiani per fronteggiare l'emergenza sicurezza a Colli Aniene, dove nelle ultime settimane tra furti, scippi e violenze i residenti non sono più al sicuro e si sentono abbandonati dalle istituzioni". Così in una nota Mauro Antonini, responsabile del Lazio per CasaPound Italia, annuncia un corteo che si svolgerà nei prossimi giorni nel IV Municipio.

"Bar, scuole, appartamenti, scippi per le strade. Il quartiere è preso d'assalto da ladri e rapinatori. Così come si verificano continui episodi di violenza e di criminalità. I residenti - spiega Antonini - chiedono misure urgenti ed efficaci, come un presidio fisso nel quartiere, l'utilizzo di telecamere per controllare il territorio e soprattutto una maggiore e regolare presenza di forze dell'ordine nel quartiere, così come l'attivazione di un sistema di segnalazione a polizia e carabinieri per segnalare episodi sospetti". "L'amministrazione comunale e municipale si disinteressa completamente dell'ondata di criminalità che da settimane colpisce il quadrante di Colli Aniene. Ecco perché i cittadini si rivolgono a noi per dare voce alle loro istanze. CasaPound risponde: ci siamo e ci saremo sempre", conclude Antonini annunciando la sua presenza al corteo". E

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere