(ASI) Roma. “Il Pd non può che prendere atto di un fatto positivo: il cambiamento di scenario determinato dalla chiusura del dialogo tra M5S e centrodestra. Questo non elimina la nostra preoccupazione circa la disinvoltura con cui si è praticata la politica dei ‘due forni’”. Lo afferma Anna Finocchiaro, Ministra per i rapporti con il Parlamento.

“Era ovvio – prosegue Finocchiaro – che il Pd non dovesse sottrarsi dall’esprimere le proprie opinioni e le proprie priorità nel corso della consultazione del Presidente Fico, promossa dal Presidente Mattarella. In particolare, condivido le tre essenziali questioni preliminari poste da Maurizio Martina: tenuta e rafforzamento del principio di democrazia rappresentativa contro le derive plebiscitarie; collocazione internazionale del nostro Paese e, dunque, rapporto con l’Europa; rispetto degli equilibri di finanza pubblica”.

“Se anche questo quadro fosse pienamente e sinceramente condiviso, rimangono certo serie differenze politiche tra noi e il Movimento Cinquestelle”, afferma la Ministra. “Discutiamone in Direzione, in un confronto aperto e franco, e misuriamo in quella sede la nostra responsabilità”.

 

Foto Di Dimitris Avramopoulos - Commissioner Dimitris Avramopoulos with Anna Finocchiaro, … | Flickr, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=67105207

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