(ASI) Milano - “Ormai siamo al delirio: Sinistra per la Lombardia che si rivolge a Gori perché, citiamo testualmente, 'si adoperi perché venga vietato' il nostro comizio elettorale
Questa gente non conosce la legge, non conosce la Costituzione, confonde i ruoli politici con i ruoli istituzionali e continua a parlare”. E' quanto dichiarato in una nota da Marco Clemente, vicepresidente nazionale di CasaPound Italia.
“Avevamo già capito perfettamente che l'antifascismo è solo un argomento di propaganda elettorale. Oggi scopriamo che è anche strumento di faide interne alla stessa area vasta della sinistra. La degna conclusione – sottolinea Clemente - di questa pantomima con cui ci ammorbano quotidianamente”.

“Sinistra per la Lombardia si metta l'anima in pace: noi, a differenza loro, abbiamo un programma da proporre per il governo della Nazione e della Lombardia, nell'interesse degli italiani. Sabato alle 15 saremo a largo Beltrami con il nostro candidato premier Simone Di Stefano e con la nostra candidata alla presidenza della Lombardia, Angela De Rosa, per illustrarli. E nessuno – conclude il vicepresidente di Cpi - potrà impedircelo. Né la Boldrini o Grasso, né Sinistra per la Lombardia, con tutta la carica di odio che disseminano, loro sì, quotidianamente nel Paese, né i centri sociali che da questi soggetti vengono sempre più spesso utilizzati come bassa e violenta manovalanza, tutta in chiave anti italiana”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere