(ASI) Roma - “Sull’inchiesta Consip ci sono molte cose ancora da chiarire. Innanzitutto, Matteo Renzi, all’epoca dei fatti Presidente del Consiglio, ha sempre svicolato, e non ha mai detto come e quando è venuto a conoscenza dell’inchiesta”. E’ quanto afferma in una nota il deputato del MoVimento 5 Stelle, Danilo Toninelli, che aggiunge: “Al di là dell’aspetto penale della vicenda, che sarà compito della magistratura valutare, c’è un problema politico grosso come una casa. Infatti, ad essere coinvolto nell’inchiesta c’è mezzo giglio magico. Tutti fedelissimi del segretario Pd, Matteo Renzi”. “Il ministro dello Sport, Luca Lotti, il padre dell’ex premier, Tiziano Renzi, l’allora Comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette, e il comandante dell’Arma della Toscana, Emanuele Saltalamacchia, amico della famiglia Renzi”, conclude Toninelli.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione