(ASI) “Gli ultimi mesi di cronaca sono stati invasi da ondate di puritanesimo, soprattutto dopo il caso “Weinstein”. Una donna dopo l’altra, ha pensato di usare la propria parola in nome del “femminismo”.
Vorrei precisare che il femminismo non è l'odio degli uomini e della sessualità; e noto con piacere che ora molte donne libere iniziano a farsi sentire. Da sempre questo è stato anche il mio pensiero e la visione di capire i singoli casi al riguardo la campagna di falso femminicidio. Non tutti gli uomini sono potenziali stupratori e non è mio interesse da sempre dichiarare guerra agli uomini.
No al pensiero unico.” Commenta Claudia Bellocchi, Lega Nord e Presidente Donne Emiliane
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione