(ASI) Roma - "La proposta emendativa presentata alla legge di bilancio prevede la detrazione per gli assistenti familiari al 30%, con limite di spesa innalzato a 15mila euro e reddito a 55mila euro.

Diamo così attuazione alla convenzione sui diritti delle persone con disabilità, che all’art. 19 prevede tra l’altro: “Le persone con disabilità abbiano accesso ad una serie di servizi di sostegno domiciliare, residenziale o di comunità, compresa l’assistenza personale necessaria per permettere loro di vivere all’interno della comunità e di inserirvisi e impedire che esse siano isolate o vittime di segregazione” .

Vogliamo con questo tutelare la dignità e migliorare la vita delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie, facendo emergere, inoltre, le prestazioni non regolari e dando più protezione agli assistenti familiari. Da un lato crediamo sia opportuno arrivare ad un adatto livello professionale dell’assistente familiare attraverso una formazione che garantisca la migliore prestazione sociale; dall’altro, con l’emersione del lavoro nero diamo maggiori diritti e sicurezza sociale a chi offre la prestazione lavorativa.

Con l’approvazione del dopo di noi, il riconoscimento della figura del caregiver e l’approvazione del fondo di 60 milioni per i prossimi 3 anni, il Partito Democratico prosegue nella strada del prendersi cura delle persone riconoscendo i diritti a chi più ne ha bisogno".

Dichiarazione di Giovanni Lattanzi, responsabile Welfare del Partito Democratico.

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