(ASI) Roma - "Nuova accelerazione sul provvedimento che contiene norme sulla riforma degli Ordini e delle professioni sanitarie, con l'istituzione di Albi professionali.
La Commissione Sanità del Senato ha approvato ieri, in terza lettura, in tempi da record, il Ddl Lorenzin sulle professioni sanitarie. Ad annunciarlo è stata la presidente della XII Commissione, Emilia Grazia De Biasi che ha ricordato l'importanza di queste norme sulla riforma degli Ordini e delle professioni sanitarie, con l'istituzione di Albi professionali, per l'indicazione di nuove professioni e contro l'abusivismo professionale; affermando che il provvedimento è pronto per il voto finale dell'Aula e ringraziando l'intera Commissione sanità per la passione, la competenza e la disponibilità. Molte, invece, le riserve sul testo da parte delle opposizioni che nel corso dei lavori in Commissione hanno espresso il convincimento che le diverse modificazioni apportate al testo dalla Camera meritino un supplemento di riflessione ai fini di un successivo intervento in sede emendativa ed hanno fatto proprie le perplessità manifestate dalle Federazioni nazionali dei medici, dei veterinari e dei farmacisti su quelle parti del testo concernenti la materia ordinistica".
Adamo Bonazzi , segretario generale FSI-USAE ha dichiarato : “stiamo aspettando da così tanto tempo la trasformazione dei collegi in ordini che lo scetticismo è d’obbligo anche se la notizia odierna sembra invece far intravedere la luce. Le varie modifiche intervenute su questo provvedimento nei passaggi parlamentari ne hanno cambiato la portata, questo è certo; e il testo attuale, frutto del ripensamento dei medici, è diverso da quello originario; ma dentro il provvedimento, insieme con la crescita delle professioni e la istituzione degli ordini – o meglio la trasformazione dei collegi in ordini - ci sono anche altre norme come quella dell’art.5 (Istituzione dell’area delle professioni sociosanitarie) la cui portata è dubbia e ancora tutta da definire; in ogni caso dove sono nato io si dice che <>. E si adatta bene anche in questa occasione. Siamo soddisfatti ma non del tutto. Piuttosto però che ricominciare l’iter da capo nella prossima legislatura speriamo che l’Aula lo approvi definitivamente, preferiamo che la legge vada in porto.”. Conclude la nota di Adamo Bonazzi , segretario generale FSI-USAE.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere