(ASI) Roma - “La lotta alla violenza contro le donne ha bisogno di atti concreti e non di falsi paladini. Le accuse di Silvio Berlusconi sono ingenerose e non corrispondono al vero: Maria Elena Boschi, alla quale è stata affidata la delega alle Pari opportunità nell’attuale come nel precedente Governo, ha condotto un intenso lavoro, che ha portato a risultati importanti e attesi da tempo”.

Lo afferma Maria Teresa Amici, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega ai rapporti con il Parlamento.

“La Cabina di regia, il rifinanziamento del Piano antiviolenza, la legge su femminicidio e violenze domestiche, le misure a favore degli orfani di crimini domestici approvate alla Camera e calendarizzate al Senato, cui si aggiungono le risorse già previste nella legge di bilancio, non sono parole ma azioni concrete”, afferma Amici. “A queste – prosegue – si aggiunge un intenso dibattito parlamentare, con la discussione di numerosi atti di indirizzo e di sindacato ispettivo”.

“La ricerca di ogni strumento possibile per contrastare la violenza contro le donne dovrebbe essere impegno e battaglia di tutto il Paese, da condurre con fermezza sempre e non solo in campagna elettorale. La violenza contro donne è una cosa seria e non andrebbe strumentalizzata mai”, conclude Amici.

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