(ASI) “I fatti drammatici di Vercelli, le violenze fisiche e psicologiche nei confronti dei bambini che periodicamente ritroviamo sulle prime pagine dei giornali, devono spingerci ad individuare le modalità più opportune a garantire piena tutela nei confronti dei soggetti più deboli e indifesi.

Ben venga l’indignazione di queste ore per azioni che se accertate dovranno essere duramente condannate, ma urge andare oltre. Punire infatti non basta, bisogna prevenire i fatti e difendere le potenziali vittime. Ritengo che una strada da seguire sia quella indicata dalla collega di Forza Italia Annagrazia Calabria, che in una proposta di legge ad hoc, chiede l’installazione di sistemi di videosorveglianza negli asili, così come nelle strutture socioassistenziali per anziani e disabili. Penso al tempo stesso che sia fondamentale valutare l’attitudine e lo stato di salute mentale degli insegnanti, introducendo appositi test. Serve un provvedimento in tal senso, che stabilisca valutazioni periodiche senza il superamento delle quali sia interdetto lo svolgimento della professione. Lo scorso anno sottoposi la questione al Parlamento, presentando un emendamento che venne bocciato. La politica ha il dovere di normare. Di fronte a casi come quello di Vercelli non possiamo permetterci di rimanere con le mani in mano”, lo dichiara in una nota l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia

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