(ASI) «L’applicazione concreta e quotidiana della legge 166, antisprechi, si realizza anche attraverso collaborazioni come quella inaugurata oggi tra Banco alimentare, ministero della Salute e Società italiana di medicina veterinaria preventiva». Lo afferma Maria Chiara Gadda, deputata del Partito Democratico, promotrice e relatrice della legge, a margine della presentazione della II edizione del corso “Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco” oggi a Roma.

«La formazione degli operatori della sanità pubblica e degli enti del terzo settore – ricorda – ha un ruolo molto importante dal punto di vista della prevenzione e del rispetto delle corrette prassi operative». Il corso formerà veterinari e medici del Servizio sanitario nazionale, per preparare a loro volta gli operatori alimentari degli enti caritatevoli e delle associazioni per una corretta manipolazione e utilizzo degli alimenti.

«La legge si pone l’obiettivo ambizioso di recuperare generi alimentari buoni e sicuri, che attraverso una filiera del dono strutturata ed efficiente possono essere destinati a persone in condizioni di bisogno. Sono davvero contenta – conclude Gadda – che la legge, a un anno dalla sua entrata in vigore, abbia stimolato collaborazioni positive tra imprese, volontariato e ordini professionali, producendo risultati importanti dal punto di vista quantitativo e qualitativo». Conclude Maria Chiara Gadda, deputata del Partito Democratico.

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