(ASI) “Pensionati, disoccupati, separati, famiglie con bambini minori, è questo il quadro della povertà strisciante che attanaglia gli italiani, a causa della crisi economica che ormai si trascina da troppo tempo e che sta erodendo il nostro tessuto sociale. Quando si parla di povertà il nostro pensiero va subito alle persone che rientrano nella fascia sociale dei senzatetto e degli immigrati, ma la realtà è molto diversa e deve far riflettere se pensiamo che circa il 50% delle persone che si rivolgono ad enti caritatevoli non sono immigrati bensì italiani, un dato in forte crescita in questi ultimi tempi. Abbiamo a questo riguardo presentato un’interrogazione a sostegno del disagio delle famiglie italiane, perché come abbiamo avuto modo di appurare molte famiglie e single, soprattutto nelle grandi città come Roma, chiedono aiuto ai centri assistenziali per poter andare avanti. Chiediamo all’Amministrazione capitolina di intervenire attraverso aiuti concreti, quali quelli di prevedere all’interno dei Municipi, in collaborazione con associazioni di volontariato e catene di distribuzione di generi alimentari, degli appositi sportelli con l’obiettivo di fornire generi di prima necessità alle famiglie romane in difficoltà; di istituire un protocollo d’intesa tra i servizi sociali, le farmacie comunali e quelle private che vogliono aderire, al fine di distribuire farmaci e prodotti farmaceutici; di adottare dei meccanismi per far ottenere benefici economici nel settore scolastico per le famiglie bisognose con più di due figli a carico; di istituire e/o rafforzare all’interno di tutti i Municipi, uno sportello di supporto psicologico per tutte quelle persone che trovandosi in difficoltà necessitano di essere sostenute per la ricerca di una propria autonomia; ed infine per quanto riguarda le graduatorie per l’accesso ai servizi sociali, di attribuire un punteggio più alto a coloro che risiedono nella Capitale da almeno cinque anni, per evitare che i romani bisognosi vengano automaticamente scavalcati nelle graduatorie da chi è appena giunto in città”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia

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