(ASI) “E’ dall’inizio di questa vicenda che, anche attraverso la presentazione di una tempestiva mozione in Campidoglio, ci siamo espressi con assoluta contrarietà verso l’accordo economico e commerciale globale, conosciuto con la sigla CETA, che a nostro giudizio è pienamente lesivo nei confronti sia dei lavoratori che dei cittadini consumatori. Infatti pensiamo che liberalizzare gli scambi tra Canada ed Unione Europea, senza tener conto di standard qualitativi di tutela alimentare oltre che delle economie sociali più piccole, sia un danno enorme che l’Italia in particolare pagherà, infatti in questo modo non verranno salvaguardati i circa 250 marchi riconosciuti sul territorio con le sigle di Igp e Dop. La nostra leader Giorgia Meloni da tempo sta portando avanti in Parlamento questa battaglia, e il fatto che oggi sia stata approvata, con il voto contrario del PD, la mozione in Aula Giulio Cesare su Ceta, che mirava a contrastare in ogni sede istituzionale l’accelerazione della procedura di ratifica in sede europea, ribadendo il diritto di poter essere interpellati sulla questione riguardante l’approvazione dei trattati di libero scambio, oltre a richiedere una conferenza unificata Stato, Regioni e Autonomie locali, è per noi una vittoria importante”. E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio e Andrea De Priamo vicepresidente dell’Assemblea Capitolina, Maurizio Politi e Francesco Figliomeni consiglieri capitolini, Rachele Mussolini Lista Civica con Giorgia.

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