(ASI) Roma - «Viale Guidoni, viale Belfiore, Viale Corsica, piazza San Marco, piazza Stazione: nessuno potrà restituire alla città i suoi alberi ma adesso possiamo sperare che possa essere fatta giustizia»: è quanto commenta il deputato del MoVimento 5 Stelle Alfonso Bonafede in merito all’apetura dell’inchiesta della magistratura sul taglio di alberi in città. Inchiesta nata anche dalle segnalazioni e dagli esposti del MoVimento 5 Stelle di Firenze.

Le indagini sono state affidate al pm Gianni Tei, lo stesso che ha indagato sulla Tav dell’Appennino e sul disastro ambientale che ha visto sparire chilometri di corsi d’acqua.

«A quanto emerge dagli articoli di stampa molti alberi sarebbero stati abbattuti in zone sottoposte a vincolo paesaggistico – ha sottolineato Bonafede - In questi casi prima di tagliare ogni albero occorre il nulla osta della Soprintendenza. L'inchiesta dovrà accertare se fosse stato rilasciato. Negli anni scorsi è stato accertato che molte piante sono state abbattute senza l'autorizzazione della Soprintendenza».

«Ci stiamo occupando da mesi di questa vicenda producendo numerose interrogazioni e segnalazioni alla procura – sostiene la consigliera comunale del M5S Arianna Xekalos – nell’ultima abbiamo chiesto se sono state tutelate le specie aviofunistiche dato che gli abbattimenti sono avvenuti durante il periodo della nidificazione. Noi non lasciamo soli i nostri cittadini e continueremo a seguire questa vicenda sia in sede istituzionale che giudiziaria».

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