(ASI) Roma  - “Il partito Democratico ha scelto la via della pura demagogia con la legge Fiano sulla propaganda nazi-fascista partorendo una legge inutile e sbagliata.                                              Abbiamo proposto con grande serietà di aggiornare alle insidie del web e quindi rendere più severe le pene della legge Scelba, salvaguardando allo stesso tempo tutti i beni riconosciuti di carattere storico-culturale, artistico e architettonico. Si è scelto di fare una legge di facciata, per recuperare un minimo di consenso elettorale ma che non deve trarre in inganno: i giudici avranno serie difficoltà ad infliggere pene perché in Italia esistono già due leggi molto serie e severe che potevano essere semplicemente migliorate, visto che sono a tutt'oggi sono già applicate”.

I deputati del Movimento 5 Stelle della commissione Giustizia sottolineano come: “Abbiamo proposto di ritirare la nostra relazione di minoranza, proposta rifiutata perché fare marcia indietro, sarebbe stato riconoscere che questa è una legge propaganda fatta solo per dare visibilità a Fiano. Non si deve credere che da domani cambi qualcosa, anzi. Se non fosse stato per un emendamento del Movimento 5 Stelle avremmo avuto pene minori per quanto è scritta male la legge. Da domani avremo una terza legge, che finirà nel nulla al Senato, che diventerà un ostacolo per le leggi Mancino e Scelba, questa la verità dei fatti, tanto tempo perso che poteva essere dedicato alle vere priorità del paese.”.

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