(ASI) Roma  – “Orlando è sempre più un ministro dell’illegalità, che non vuole toccare la corruzione e porta il sistema carcerario al collasso. Il Guardasigilli, infatti, la deve smettere di pensare a come mettere il bavaglio sulle intercettazioni e pensi, invece, a risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri.                                                                                       Il pesante richiamo all’Italia, da parte del comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d’Europa, è la dimostrazione del fallimento delle politiche del ministro della Giustizia, viste le condizioni in cui versano i penitenziari italiani”. E’ quanto afferma in una nota il capogruppo M5S in commissione Giustizia alla Camera, Vittorio Ferraresi, che aggiunge: “Il MoVimento Cinque Stelle ha più volte denunciato la gravità della situazione, ma l’esecutivo ha fatto orecchie da mercante e si è mantenuto nella sua completà immobilità e incapacità. Le dure osservazioni odierne del Cpt confermano, se ce ne fosse bisogno, quanto fossero puntuali e corrette le nostre osservazioni”.

“Ricordiamo che, governo e maggioranza – attacca Ferraresi - avevano esultato per la risoluzione del problema, con il cosiddetto provvedimento ‘svuotacarceri’, quando noi avevamo più volte affermato che, con i provvedimenti tampone, non si risolve nulla, ma ci si trova in condizioni peggiori delle precedenti, come accade oggi”.

“Per noi, infatti, occorre un serio investimento nel comparto giustizia, cominciando dalla costruzione di almeno due carceri, dalla ristrutturazione di quelle esistenti e da un serio procedimento di rieducazione nei penitenziari, partendo dal lavoro. Se avessero ascoltato le nostre critiche, si sarebbero risparmiati l’ennesima figuraccia”, conclude la nota dell'On.Ferraresi del MoVimento 5 Stelle.

 

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