(ASI) "È inquietante la ricostruzione della morte della piccola Sofia, deceduta a 4 anni per malaria a Trento. Il primo ricovero della bambina era avvenuto il 13 agosto, quando la piccola manifestava una febbre alta: allora la prima diagnosi era stata di diabete infantile.

Il contagio da malaria è stato diagnosticato, 10 giorni dopo, il 2 settembre, attraverso un emocromo che rivelava un’anomalia delle piastrine. Dopo essere entrata in coma, il 4 settembre la piccola è deceduta.

Appare evidente un intollerabile episodio di malasanità: sia nel caso non sia stato diagnosticato per tempo il contagio da malaria, sia nel caso che il contagio sia avvenuto all’interno dell’ospedale di Trento, dove sono ricoverati due bambini affetti dallo stesso tipo di malaria cerebrale.

La Federconsumatori chiede che si chiariscano subito le cause della morte di Sofia, vengano individuate le eventuali responsabilità e che cessi immediatamente questa ottusa e razzista campagna contro i migranti".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere