(ASI) Roma - “La notizia dell’addio del commissario per la ricostruzione post sisma, riportata da diversi organi di stampa, è un fallimento dei governi Renzi e Gentiloni che ricade sul Paese e, in particolare, sulle zone colpite. Fu Renzi, quando era presidente, a scegliere un uomo di partito per il ruolo di commissario.  

A distanza di un anno quella ricostruzione nei fatti non è nemmeno iniziata. In attesa di avere spiegazioni dai soggetti direttamente interessati, l'addio di Errani sembrerebbe dovuto a sua volta a ragioni politiche, dal momento che l'ex governatore dell'Emilia Romagna non è più in quota Pd. Se la notizia venisse confermata saremmo di fronte all’ennesima dimostrazione di come Renzi ragioni in termini di pura spartizione”. Così in una nota i deputati del MoVimento 5 Stelle. “Dopo le dimissioni del capo della protezione Civile, l'addio del commissario alla ricostruzione non potrebbe essere liquidato come una normale operazione di avvicendamento. Stiamo parlando delle figure chiave del post sisma nel Centro Italia. Proprio Errani - proseguono - non è esente da responsabilità: la macchina ha mostrato enormi lacune organizzative e burocratiche e il ritorno a una vita normale per le zone più colpite è ancora un miraggio. Siamo alla vigilia dell’anniversario del sisma dello scorso agosto, crediamo che il commissario Errani debba chiarire immediatamente la sua posizione”.

 

Fonte foto Wikipedia File:Errani - Zoffoli - Panzavolta - Bersani 2011.jpg: Damiano Zoffoli

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere