(ASI) “La ragione e il dialogo devono prevalere sul terrorismo e la violenza. Barcellona è stata colpita ieri così come lo furono Berlino e Nizza in passato, nello stesso modo efferato provocando una strage, in cui le vittime sono persone inermi e innocenti tra cui due dei nostri connazionali

che si trovano casualmente in quel luogo in occasione di una passeggiata”.  Abdellah Redouane, segretario generale del Centro islamico culturale d’Italia, interviene con una nota per condannare l’attentato di ieri a Barcellona. “Il terrorismo non ha solo cattivi maestri – afferma – ma anche modi barbari, feroci e crudeli. Il Centro islamico culturale d’Italia esprime la sua ferma e assoluta condanna di tali atti come già fatto in passato nonché i sensi di vicinanza e cordoglio a coloro che sono stati così gravemente colpiti”. Redouane aggiunge: “Per scongiurare gli scenari di morte che hanno gravemente turbato la consueta atmosfera gioiosa delle ferie estive invitiamo tutti a non rinunciare alla loro vita e alle proprie abitudini e di trovare un momento per la commemorazione delle vittime degli atti di terrorismo cieco e abietto, con l’auspicio che il bene e la ragione prevalgano”.

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