(ASI) “I fatti di sangue avvenuti nelle scorse ore nel foggiano, un drammatico regolamento di conti tra clan che ha visto anche la barbara uccisione di due testimoni involontari, la dicono lunga sulla presenza e sull’attività delle cosche sul nostro territorio. Ci troviamo di fronte ad una vera e propria situazione d’emergenza che non riguarda solamente la provincia di Foggia, nei confronti della quale lo Stato ha il dovere di reagire prontamente con la massima fermezza. Lo scorso anno fu la presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi a lanciare l’allarme proprio dalla Puglia, a Lecce. Bindi parlò di situazioni di rischio per il brindisino, il leccese e il tarantino, dei tentacoli di Scu e ‘ndrangheta calabrese sulle economie pugliesi. Più volte ho richiamato l’attenzione delle autorità tarantine, di governo e di pubblica sicurezza, in relazione al preoccupante incremento di eventi criminali nel capoluogo ionico, l’auspicio è ora che l’attenzione del ministro Minniti non si fermi alla sola Foggia”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.

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