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(ASI) “Il vero miracolo di Berlusconi è quello di aver prima negato l’esistenza della crisi e poi annunciato il suo superamento. In questi tre anni, tutti gli altri paesi europei hanno reagito investendo nella ricerca, nell’università, nell’innovazione e sostenendo le imprese.

Il governo italiano, invece, ha distrutto l’istruzione, favorito la delocalizzazione delle aziende e lisciato il pelo alla Fiat che ha deciso di andarsene dall’Italia”. Lo afferma il responsabile lavoro e welfare dell’Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, replicando alle dichiarazioni del premier. “Con le sue parole - aggiunge - Berlusconi prende ancora una volta in giro i 150mila lavoratori del mondo della scuola e gli oltre 4 milioni di giovani che, tra false partite Iva e contratti precari, vivono una fase di grave instabilità nel lavoro e nella vita”. “Il vero miracolo del presidente del Consiglio sta nella sua capacità di raccontare bugie - conclude Zipponi - la grande manifestazione di ieri della Cgil e le legittime proteste dei lavoratori in ogni parte del Paese, invece, sono la prova provata della totale inadeguatezza di questo esecutivo che non è mai stato capace di proporre politiche per la crescita e che deve andare a casa il prima possibile”.

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