(ASI) Roma  - "Ci vogliono senza un tetto, ci troveranno sopra i tetti dei palazzi abbandonati. Vogliono consegnare le nostre case agli immigrati, innalzeremo i nostri tricolori di fronte agli sgomberi.
Mentre migliaia di romani sono senza casa o in emerenza abitativa, interi stabili vengono lasciati nel degrado e nel più totale abbandono. Mentre vengono destinati milioni di euro per il business dell'accoglienza e per i campi rom, migliaia di connazionali vengono sfrattati. Oggi rispondiamo con l'occupazione del palazzo della Casa della Gil in Largo Ascianghi, in Trastevere, struttura regionale abbandonata e lasciata alla mercé della speculazione. Da subito daremo un tetto a 22 famiglie italiane in emergenza abitativa ed inizieremo i lavori di riqualificazione per restituire un bene pubblico al popolo romano. A pochi giorni dall'infausta festa del 25 aprile, il marmo bianco torna a vincere contro la palude. A distanza di decenni sono ancora le nostre Aquile ad accogliere i figli della Lupa e a rappresentare la salvezza e la rinascita del nostro popolo. L'abbiamo ottenuto non con l'inganno o mercanteggiandolo a peso d'oro, ma alla vecchia maniera romana: colpendo duro, barricando e arrampicandosi sui cadaveri dei diritti sociali ignorati dai governanti". Queste le parole di Giuliano Castellino, portavoce di Roma ai Romani.

"Oltre 4,5 milioni per ristrutturare questo gioiello dell'architettura razionalista fascista, nel cuore di Roma, nello storico Rione di Trastevere, per lasciare lo stabile abbandonato a se stesso, rifugio per clochard e topi.
Non possiamo tollerare che una struttura stori"ca pubblica giaccia in queste condizioni. Per questo abbiamo deciso di restituirla al popolo romano, quale presidio stabile per il diritto alla casa e la difesa dall'immigrazione. Dalla Gioventù Italiana del Littorio cui era dedicata, il testimone passa idealmente alla gioventù di Forza Nuova, che le saprà dare una nuova vita", conclude Alessio Costantini, responsabile di Forza Nuova Roma.

 

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