(ASI) “Sport e cultura rappresentano un binomio vincente nel contrasto alle tante forme di illegalità e di violenza”. Queste le parole con cui il Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali, Antimo Cesaro, è intervenuto al 17° Congresso nazionale dell’Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS), dal titolo “Per un futuro senza confini”, tenutosi oggi a Roma, presso il Salone d’Onore del CONI. 


L’AICS, associazione senza scopo di lucro, è un ente nazionale di promozione sportiva. Nel corso di più di cinquant’anni di attività ha esteso il proprio raggio d’azione alla solidarietà, alla cultura, alle politiche sociali, al Terzo Settore, al turismo sociale, all’ambiente. «Mi sembra decisivo che accanto alla repressione dei fenomeni di illegalità, vengano messe in campo azioni volte alla prevenzione e all’educazione, soprattutto dei più giovani” ha spiegato Cesaro. “La mission dell’AICS si declina proprio in questo senso. Sport e cultura sono due strumenti irrinunciabili, perché in grado di insegnare il rispetto per l’altro, l’affermazione del merito, lo spirito di squadra, il senso di appartenenza, la lealtà. Lo sport, in particolare - ha concluso il Sottosegretario - è una straordinaria agenzia di socializzazione che permette di allargare i propri orizzonti cognitivi e che può vantare un linguaggio universale attraverso cui entrare in contatto con l’altro-da-sé, definire convergenze, negoziare ed appianare conflitti”.

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