(ASI) Reggio Calabria - "Craxi aveva ben chiaro che se l’Italia non avesse avuto un ruolo di leadership nel Mediterraneo, certamente non avrebbe potuto avere alcun ruolo sullo scenario internazionale.
Dinanzi all’emergere di nuovi scenari globali in contesti internazionali del tutto nuovi, inediti, di fronti a nuove crisi globali, all’immigrazione, al terrorismo di matrice islamico, il Mediterraneo oggi ha un ruolo e una tensione in più per costruire il futuro dei popoli nel mondo. Può essere o il teatro di un nuovo ordine mondiale o può essere ancora una volta il teatro di conflitti”. Lo dichiara Stefania Craxi, nel corso della sua lezione alla Scuola di cultura politica dal titolo “La notte di Sigonella. Sovranità nazionale e ruolo dell’Italia nel sistema internazionale”.”E’ necessario guardare con attenzione al Mediterraneo. Questa attenzione dovrebbe essere speculare alla disattenzione dell’Europa e dell’Occidente. Noi europei siamo costretti a questo dalla minaccia terroristica. Occorre che l’Europa abbia un ruolo nel Mediterraneo, non può contemplare la politica europea verso il Mediterraneo buonismi di sorta. Nell’ affrontare l’emergenza terrorismo è necessario che una tematica così complessa, articolata, non diventi oggetto di propaganda dell'interventismo più puro e del pacifismo più becero".

Foto di ASI di repertorio

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