×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) "Difenderemo la nostra democrazia sia nelle Aule del Parlamento sia nelle strade, nelle piazze insieme ai liberi cittadini, al Popolo Viola, a tutte quelle associazioni che vogliono far sentire la propria voce.

 Domani ritorneremo in piazza, come abbiamo già fatto tantissime volte, chiamando a raccolta tutte le forze responsabili e sane di questo Paese perché è importante bloccare questo governo che utilizza le istituzioni per realizzare il disegno eversivo del Presidente del Consiglio. Siamo diventati lo zimbello di tutta la Comunità internazionale, il nostro Paese non ha più credibilità a causa di un esecutivo che non si occupa delle emergenze economiche e sociali dei cittadini ma opera solo per risolvere i problemi giudiziari del Premier. Per questo domani, l’Italia dei Valori parteciperà dalle 14. 30 al presidio permanente davanti a Montecitorio e, in serata, dalle 20 alle 24, si recherà in piazza Santissimi Apostoli per la 'Notte bianca per la democrazia'. Adesso basta! Dobbiamo mandare a casa questo governo e questa maggioranza e mettere la parola ‘fine’ al regime berlusconiano". Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere