(ASI) "Il fallimento dei cinquestelle nei comuni lo denunciano i numeri, non c'è solo il caso Livorno con sindaco e assessore al Bilancio indagati: hanno vinto in 17 amministrazioni, collezionando espulsioni, guai giudiziari e dimissioni in 13 casi, il 75% del totale, 3 amministrazioni su 4. Dalla cacciata dei sindaci di Gela, Quarto e Comacchio ai guai per sanatorie edilizie in favore di assessori o loro parenti come a Pomezia e Bagheria, dagli esposti  giudiziari contro il sindaco presentati dagli stessi consiglieri M5s come ad Assemini in Sardegna al caso Parma, il sindaco Pizzarotti ripudiato dallo staff Grillo&Casaleggio.

Nel 50% dei casi in cui hanno vinto, 8 amministrazioni su 17, è finita con le espulsioni di sindaci, assessori o consiglieri. A questa tornata elettorale di giugno, si presentano solo nel 18% dei comuni in cui si vota, 251 su 1368. Di fronte a questo quadro disarmante, come pensano di poter governare città come Roma, Milano, Napoli o Torino?"  Dichiarazione di Emanuele Fiano, componente segreteria del PD.

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