(ASI) "Per vincere contro il terrorismo è necessario mettere in sicurezza l'Italia e coloro che ci difendono. Il che significa dare a esercito e forze dell'ordine almeno gli stessi armamenti ed equipaggiamenti dei terroristi.

Oltre alla necessità di creare un sistema di intelligence internazionale, il Governo deve aumentare i fondi per l'ammodernamento strumentale della Polizia e dei Carabinieri. I terroristi hanno moderni kalashnikov, i nostri agenti hanno pistole a 15 colpi. Hanno giubotti antiproiettile di ultima generazione, quei pochi dei nostri che li indossano li hanno scaduti, usano caschi stile marines e i nostri uomini in divisa sono costretti al berretto semplice, pena sanzioni disciplinari, hanno tecnologie high level e i nostri girano con i ponti radio mentre vengono chiusi i presidi di polizia postale, viaggiano in aereo e nelle nostre volanti manca la benzina, gli stipendi sono da fame, commissariati e caserme cadono a pezzi. Loro possono sparare e uccidere ragazzi innocenti, i nostri poliziotti e carabinieri finiscono davanti a un giudice per uno schiaffo, a causa di una società buonista, cioè apparentemente buona ma realmente perfida, che si nutre solo di ipocrisia, immagine e propaganda fatte sulla pelle dei servitori dello Stato. E tra le riforme a livello legislativo, credo sia arrivato il momento di rivalutare la leva obbligatoria. Si può ragionare sulle modalità: 1 mese ogni anno fino al compimento dei 40 anni aperto sia agli uomini che alle donne individuando uno strumento premiale per chi si offre nell'addestramento per la difesa nazionale". È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.

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