(ASI) Roma – "La perdita di tempo e l'inazione delle democrazie liberali europee aggravano di giorno in giorno la situazione", dichiara Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova e Presidente di Alliance for Peace and Freedom, all'indomani della strage di Parigi, "dopo Charlie Hebdo dicemmo: più nessuno entri in

Italia, appoggiamo Assad. Oggi tutto ciò rimane utile, ma non è più sufficiente, nuove e più stringenti misure sono necessarie:

la Russia va appoggiata militarmente nella riconquista del territorio siriano. Fare riferimento alla Nato è impossibile, lo impediscono decisamente la presenza della Turchia, com'è noto vicina all'Isis, e l'egemonia degli Stati Uniti nell'alleanza, da sempre a dir poco ambigui nella gestione dell'intera questione;
congelare immediatamente il progetto dello Ius Soli che dopo la tragedia francese appare come un atto di surreale comicità;
vietare la costruzione di nuove moschee e vigilare seriamente su quelle già esistenti;
espellere tutti i finti profughi entrati negli ultimi mesi e il milione di immigrati – clandestini o colpevoli di reati – ancora in circolazione, spesso in possesso di ridicoli fogli di espulsione che nessuno riesce ad eseguire;
avviare l'umano e rispettoso rimpatrio di quei cittadini provenienti da Paesi islamici che hanno seguito le regole e vissuto onestamente. Dopo la tragica notte parigina, un'epoca è finita e dobbiamo prenderne atto.

Queste persone vanno trattate equamente, garantendo loro diritti pensionistici e fiscali, ma l'incalzare della minaccia terroristica, con le minacce rivolte a Roma alla vigilia del Giubileo, e il perdurare della grave crisi economica non ci consentono di rischiare eventuali conversioni alla Jihad e possibili, ulteriori tensioni sociali. Vanno, quindi, creati i necessari presupposti per il rientro nelle loro terre degli immigrati ora in Italia".

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