(ASI) “In Birmania si profila un risultato storico dopo quasi mezzo secolo di governo dei militari. Se i primi dati fossero confermati, si va verso una vittoria della Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi”.
Così in una nota Enzo Amendola, responsabile Esteri del PD. “Il popolo birmano vuole voltare pagina e scommette sulla libertà rappresentata dalla lotta trentennale del Premi Nobel. Bisognerà aspettare i prossimi giorni per vedere confermato il risultato – continua – e poi si aprirà per San Suu Kyi e la sua gente un cammino irto di ostacoli per fare uscire il Paese dalla povertà estrema e dall'ingiustizia imposte negli anni passati con la violenza e le armi”, aggiunge.
Sarà una transizione difficile, che deve vedere tutta la comunità internazionale al fianco del popolo birmano e della sua nuova classe dirigente. Questo è il compito anche di tutti i democratici”, conclude Amendola.
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