(ASI) "Quella di Rita Bernardini e' un'ottima candidatura". Risponde così il ministro della giustizia Andrea Orlando, interpellato da Radio Radicale sulla candidatura di Rita Bernardini a Garante dei Detenuti d'Abruzzo, a margine del congresso dell'Anm a Bari. "Non so quali siano le altre - aggiunge Orlando- e quindi mi rimane difficile fare una valutazione di merito". Poche ore fa il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, aveva definito “un bel segnale per la situazione carceraria e per l'Abruzzo” la candidatura di Rita Bernardini, dalla scorsa mezzanotte in sciopero della fame come annunciato ieri mattina a Teramo, in corso della conferenza stampa organizzata da Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi.
 
“Dopo l'illegittima esclusione della candidatura, reintegrata dalla sentenza del TAR, il sostegno trasversale all'appello diffuso da AGL Abruzzi per l'elezione di Rita Bernardini Garante dei Detenuti non smette di crescere: da Manconi (PD) a Tancredi (NCD), da Sofri a Vincino, passando per l'Unione delle Camere Penali e le oltre 1600 manifestazioni di sostegno su Facebook, quella per Rita Bernardini è ormai una vera e propria mobilitazione, che ci auguriamo sia recepita nella sua importanza dal Consiglio regionale”, ha commentato l'avv. Vincenzo Di Nanna, segretario di AGL Abruzzi, che ha poi aggiunto: “Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi ha ringraziato il ministro Orlando e sostiene l'iniziativa nonviolenta di Rita Bernardini, ancora una volta in sciopero della fame per i diritti dei detenuti”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere