(ASI) A pochi giorni dell'arrivo in aula del testo Cirinnà Bis interviene il premier Matteo Renzi che in merito alla legge dichiara: " Il primo passo è l'incardinamento della legge, cosa che avverrà nelle prossime ore.

Mi auguro che su queste tematiche non ci sia furore ideologico. L'importante è trovare un punto di sintesi". Però su questo argomento non è della stessa opinione il suoi alleato di governo Angelino Alfano. Il Ministro dell'interno al termine dell'incontro sulle unioni civili a Palazzo Chigi così si è espresso: "Per ora il tema delle adozioni ci divide molto e non è un'emergenza nazionale. I bambini devono avere un papà ed una mamma ed il loro diritto viene prima di quello di tutti gli altri. Infine, c'è il timore che sulle adozioni il testo della legge Cirinnà bis possa violare alcuni paletti fissati dalla Corte Costituzionale". Inoltre, una forte critica sulla posizione di Renzi arriva pure dall'opposizione. Infatti, il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni sulle unioni civili scrive su Facebook: "Caro Renzi, negare per legge a un bambino il diritto di avere un padre e una madre non è tema che attiene alla libertà di coscienza. Uno Stato giusto tutela i deboli, non le lobby organizzate. A te e a quelli del tuo partito l'Italia ha garantito il diritto di avere una mamma e un papà. Se volete toglierlo alle nuove generazioni, abbiate il coraggio di dirlo e di metterci la faccia invece di comportarvi con la tipica ipocrisia dei vigliacchi".

Carlo Sampogna  - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere