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(ASI) Digitalizzazione degli atti, notifiche e pagamenti on-line. Sono queste le tre linee di intervento su cui si articola il Piano Straordinario per la digitalizzazione della giustizia presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano, e dal ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta.

 In un Comunicato del Governo si apprende infatti che il piano è rivolto a 58 corti d'Appello e procure generali, 165 procure della Repubblica, 165 tribunali ordinari, 52 tribunale e procure per i minori, e 26 tribunali di sorveglianza, per un totale di 466 uffici.

"L'obiettivo – ha spiegato il ministro Alfano - è stringere i tempi del processo civile e ridurre i costi di gestione e funzionamento amministrativo, facilitare il lavoro dei magistrati e degli operatori, semplificare la fruizione dei servizi da parte di cittadini e imprese".

Le risorse finanziarie disponibili sono pari a 50 milioni di euro e saranno erogate con l’attivazione delle diverse fasi e per stadi di avanzamento del Piano Straordinario.

Il Piano è immediatamente esecutivo e si attuerà in 18 mesi. Le attività sono divise in tre fasi successive. Entro ottobre 2011 sarà completata la fase 1 che prevede la raccolta di adesione di almeno il 60% degli uffici, l'attivazione dei servizi nei 58 uffici giudiziari dei capoluoghi, l'attivazione in almeno altri 84 uffici. La fase 2 si chiuderà entro aprile 2012, con l'attivazione del servizio in almeno il 70% degli uffici; la fase 3, da portare a completamento entro ottobre 2012, con l'adesione di almeno il 95% degli uffici e l'attivazione dei servizi nel 100% degli uffici.

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