Eur Spa, Rampelli (Fdi-An): "Troppe domande senza risposte, basta bugie e omissioni. Vogliamo tutta la verità"

(ASI) "Ci siamo. La scadenza del termine per la formalizzazione della proposta concordataria di Eur SPA in scadenza al 24 aprile, prorogata poi al 24 giugno è alle porte.

Una faccenda che ha come protagonista un patrimonio storico incontestabile di proprietà della comunità. Eppure questi signori l'hanno trattata come fosse "cosa loro"; hanno disposto, hanno selezionato, hanno incluso, escluso a loro insindacabile giudizio.
Con quali competenze mi chiedo? Con quale sensibilità e rispetto? E la trasparenza? Evidentemente per loro è un optional!" E' quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli, animatore della battaglia per la salvaguardia del patrimonio immobiliare dell'Eur Spa.

"Se la base su cui si è predisposto il piano – ha aggiunto Rampelli - ha come fondamento un bando da cui veniva ignorata l'offerta del gruppo Belmond e presa in considerazione solo l'offerta di INAIL per l'acquisto di quattro palazzi storici e di raro pregio, quale credibilità può avere questo piano?"

"Ci spieghino – ha precisato- quale interesse ha INAIL ad acquistare questi immobili e al contempo vendere la sua sede e pagare canoni milionari. Ci spieghi il management di Eur SPA che interessi ci sono nell'escludere tutte le altre offerte e chiedere l'offerta vincolante solo ad INAIL. Con queste premesse Eur SPA spieghi quali sono stati i criteri adottati per la predisposizione del piano che si appresta a consegnare al tribunale il 25 giugno, e ancora, quali sono state le modalità adottate per gli affidamenti effettuati in questo periodo di procedura concordataria".

"Chi ha stimato e congruito i valori degli immobili?- ha proseguito il capogruppo- Qualche società privata? Basta bugie, basta omissioni!"

"Chiedo risposte chiare – ha concluso Rampelli - invoco trasparenza, prima che sia troppo tardi, non si faccia finta di niente perché la partita non finisce il 25 giugno. I lati oscuri sono tali e tanti che qualcuno dovrà fare chiarezza, e, non si faranno sconti a nessuno".


Redazione Agenzia Stampa Italia

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