Immigrazione: "Calderoli, bozza redistribuzione è una farsa. Non c'è obbligatorietà, si rinvia decisione e nostro governo tace"

(ASI) "Si sta compiendo l'ennesima farsa europea sull'immigrazione, il nulla più assoluto: nella bozza diffusa oggi a Bruxelles non figura da nessuna parte l'obbligatorietà della redistribuzione dei clandestini e si rinvia a successive decisioni il meccanismo che dovrebbe regolare questo presunto accordo, lasciando di fatto le decisioni sulle quote

ai singoli Stati". E' il commento di Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato, alle indiscrezioni in merito alla bozza di accordo sulla redistribuzione di 40 mila profughi provenienti da Italia e Grecia negli altri stati europei.

"In pratica non si è deciso niente e - attacca Calderoli - il governo italiano, anziché battere i pugni sul tavolo e pretendere che il nostro territorio non sia più un grande campo di accoglienza, ha accettato senza fiatare questa opzione lasciando ancora una volta che l'Europa se ne lavi le mani, tanto poi tutti i paesi confinanti ci rispediscono con gli interessi chiunque attraversi illegalmente il confine".

"Viene quasi da pensare che a Renzi e ai suoi ministri, in primis quello dell'invasione Alfano, faccia comodo questa situazione", continua l'esponente della Lega Nord che aggiunge: "Mi auguro di venire smentito perché se così non fosse sarebbe gravissimo, conoscendo ormai tutti i pericoli legati all'arrivo incontrollato di masse ingenti di persone, migliaia anche oggi, sia sotto il profilo sanitario che sotto quello della sicurezza".

Calderoli afferma: "Essendo accertato che quello dell'accoglienza è un business per criminali senza scrupoli, è inconcepibile che il governo accetti che le istituzioni europee e gli altri paesi dell'Unione continuino impunemente a lavarsene le mani, nonostante - conclude - le recenti elezioni amministrative e il grande raduno di Pontida abbiano dimostrato chiaramente che la nostra gente non ne può più".


Redazione Agenzia Stampa Italia

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