M5S, Laura Alunni sul provvedimento anti-smog: "Sulla mobilità occorre una svolta globale che s'incentri su una parola chiave: la sostenibilità"

(ASI) Perugia – Sarà in vigore da domani (sabato 21 marzo) il provvedimento anti-smog, che per i prossimi due week-end prevederà la chiusura al traffico e limitazioni alla circolazione stradale in diverse zone delle città di Perugia e di Terni.

"Certe scelte producono molti più disagi che benefici - ha affermato Laura Alunni – e quindi andrebbero pensate con molta più oculatezza ed efficacia. La necessità di una politica di mobilità sostenibile e di massa come prevede "Il libro bianco dei trasporti" dell'Unione Europea, nel pieno rispetto dei prossimi appuntamenti internazionali per la riduzione di CO2 nel 2020, si fa sempre più urgente. La proposta del Movimento Cinque Stelle? Una svolta globale sulla mobilità che s'incentri sulla parola chiave sostenibilità a 360 gradi e che comprenda anche il profilo urbanistico, paesaggistico ed energetico".

Laura Alunni ha poi posto l'accento sull'importanza della salvaguardia della salute dei cittadini: "Invece di promuovere un vero e proprio piano anti-inquinamento, con iniziative pianificate e costanti, non una tantum, le politiche in Umbria si sono limitate ad operare tagli dei servizi, considerandoli voci di spesa, e senza intervenire con investimenti sulla qualità dei servizi stessi".

"Il neo-ambientalismo pre-elettorale della politica umbra – ha proseguito la candidata alla presidenza della Regione del M5S - che, oltre a dimenticare coloro che vivono in aree extra-urbane e che saranno comunque costretti a pagare per recarsi in città, si avvale di un servizio di trasporto privato svenduto a Bus Italia, dilapidando un capitale che ciascun cittadino umbro ha contribuito negli anni a creare e lasciando solo debiti da ripianare".

"Fatti trasportare, respira aria pulita. Chissà se l'assessore Rometti - ha affermato Laura Alunni - nella sua trionfante conferenza stampa del 19 marzo, in cui ha annunciato i quattro giorni di 'biglietti gratis per tutti' a Perugia e a Terni, ha riflettuto sui numeri relativi alle emissioni della Thyssenkrupp nell'aria che, secondo il Registro europeo emissioni, rappresenta la seconda azienda europea per mercurio e PCB dispersi nell'aria. Chissà se conosce lo Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli insediamenti Esposti a Rischio da inquinamento sulla mortalità, incidenza oncologica e ricoveri ospedalieri, che conferma, per i cittadini residenti a Terni, un eccesso di mortalità per tutte le cause e i tumori, con particolare incidenza su trachea, bronchi e polmone. Le elezioni si avvicinano e, in perfetto stile propagandistico pre-elettorale, per la prima volta nella nostra Regione si fermano le auto".

Un anno fa la Regione è rimasta inerte quando, solo nel comune di Perugia, gli sforamenti delle polveri sottili nell'aria hanno superato il limite previsto dalla legge ad ulteriore dimostrazione dell'inutilità dell'opera faraonica del MiniMetrò che, dall'entrata in esercizio, come certificato dall'ARPA, non ha ridotto affatto le quantità di PM10 nell'aria.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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