(ASI) “Sono almeno 7 mesi che la sinistra romana parla, si divide, si scontra e cavalca il tema della prostituzione. Quasi una gravidanza, ma di concreto ancora nulla. I residenti di Aventino e San Saba intanto continuano a chiedere,

giustamente esasperati, la Ztl nelle strade dove la prostituzione è maggiore, per negare la possibilità d’accesso ai “clienti”. E pensare che Andrea Santoro voleva fare tutto il contrario: creare delle strade a luci rosse, a partire dal IX Municipio, e poi magari estendere questa “genialata” ad altre zone della città con la complicità dell’Assessore Danese. Ovvero scaricare sui quartieri, quindi sui cittadini, ciò che non si sa, o non si vuole, risolvere. Bene parlare di normare il fenomeno, ma facciamolo seriamente. Sarebbe meglio legalizzare e tassare la prostituzione riaprendo le case chiuse, ponendosi sempre come obiettivo primario il contrasto al racket delle ragazze schiave e la lotta al degrado. Altro che zoning”.

E’ quanto dichiara Cinzia Pellegrino, referente romana del Dipartimento di Fratelli d’Italia-AN dedicato alla tutela delle Vittime di violenza.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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