(ASI) Se nei mesi scorsi abbiamo denunciato l'eccessiva lentezza con cui il prezzo della benzina è diminuito in seguito al ribasso delle quotazioni petrolifere, oggi ci troviamo a rilevare un'altra tendenza, che andrà comunque a gravare sulle tasche dei cittadini.

In questi giorni infatti i prezzi dei carburanti hanno subito una forte impennata, fino a sfiorare oggi la quota di 1,7 euro al litro: stando alle stime diffuse dall'Istat, il costo delle benzina è in aumento del +1,4% rispetto al mese di gennaio e il gasolio del +0,7%.

Si tratta di rincari del tutto ingiustificati, che porteranno ad un aumento di circa 9 centesimi al litro, pari ad un esborso di 108 euro in più all'anno solo per costi diretti.

 "E' fondamentale che il Governo metta in atto tutti i controlli del caso per evitare speculazioni a danno degli automobilisti" - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef.


Redazione Agenzia Stampa Italia

 

 

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