(ASI) “Nessuna inversione a U, o giravolta. Il voto contrario sulla responsabilità civile dei magistrati è stato necessario perché nel testo è presente "il travisamento del fatto o delle prove": un passaggio che provocherà l’intasamento dei tribunali. Ogni imputato condannato penserà che nella sua causa c’è stato travisamento di prove o fatti. Un passaggio pericoloso che metterà a rischio ogni processo e si saranno solo ricorsi e rivalse”.
I membri M5S della commissione Giustizia sottolineano come: “In Senato abbiamo dato prova di apertura, migliorando il testo, anche così è passata la responsabilità indiretta. Alla Camera volevamo ulteriori miglioramenti che il PD, partito del no, ha impedito. Tutto questo ha prodotto il nostro voto contrario. In un paese pieno di corruzione e di povertà, crediamo più necessaria una responsabilità civile dei politici che hanno prodotto questo disastro. Si tenta di far passare tutto questo come difesa dei diritti dei cittadini, invece è solo la politica che vuole bloccare l’azione dei giudici che indagano”.
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