(ASI) “Ancora un bluff ai danni degli italiani da parte di Palazzo Chigi, questa volta sulla vicenda Ilva. Il governo Renzi perde ancora tempo prezioso, rinviando un intervento risolutivo assolutamente necessario per consentire al colosso

dell’acciaio di ritornare sul mercato con le carte in regola, dal punto di vista societario, del rispetto della salute dei lavoratori, dei cittadini e dell’ambiente, uscendo da una situazione di gravità assoluta. La mancanza di coraggio e di lungimiranza da parte della Presidenza del Consiglio potrebbe costare cara all’Ilva, ma costerà cara soprattutto ai contribuenti italiani, che dovranno coprire i debiti dell’azienda tarantina con le proprie tasse. La ristrutturazione aziendale dovrebbe prevedere un preciso piano industriale, non ancora presentato, così come un piano attento di ripatrimonializzazione. Troppo Stato, niente privato nella strada disegnata per l’’Ilva dall’esecutivo. Costi noti, ricavi sconosciuti, poche e confuse le garanzie  per i 15 mila dipendenti e per i circa 8 mila operatori dell’indotto. Gli affari dell’azienda stanno andando a picco, Forza Italia denuncia l’incapacità del governo di scegliere per il bene dell’Ilva e la necessità di cambiare subito strada per ridare al nostro polo siderurgico il futuro che merita”, lo ha dichiarato il sen. Vincenzo Gibiino,  esprimendo il proprio no alla fiducia, nel corso della discussione generale sul DL Ilva.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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