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(ASI) Di fronte al problema innescato dal centro destra circa il conflitto di attribuzione sollevato per il processo Ruby, non sono mancate le polemiche da parte degli esponenti dell'Udc.

 

Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc, ai microfoni dei giornalisti di Montecitorio afferma a riguardo: "Siamo stufi di parlare delle vicende giudiziarie del Premier, Berlusconi si comporti come un normale cittadino e vada dai giudici. In Italia serve davvero una riforma radicale della Giustizia".

Anche Pier Ferdinando Casini, leader dell' Unione di Centro, commenta il conflitto di attribuzione sul caso Ruby, non lasciandosi sfuggire l'occasione di lanciare un monito a Gianfranco Fini. "Il Presidente della Camera deve comportarsi come 'la moglie di Cesare'- afferma Casini - Deve quindi prendere in considerazione 'i regolamenti, le carte, i precedenti', senza farsi condizionare dalle antipatie o dalle ostilità che nutre nei confornti del Premier Silvio Berlusconi".

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