Co-mai, Amsi, Uniti per Unir accolgono con gioia le parole di Papa Francesco: “Ogni religione ha la sua dignità. Non si uccide in nome di Dio”

(ASI) “Ogni religione ha la sua dignità. Non si uccide in nome di Dio”. Ha sostenuto il Pontefice dopo la visita in Sri Lanka. “La libertà di espressione è un diritto ma anche un dovere, non si può deridere la fede altrui.”

Ha aggiunto ribadendo il valore del rispetto interreligioso. Non sembra stanco. Non sembra preoccuparsi per la sua incolumità. Non sembrano turbarlo le minacce degli attacchi di terrorismo contro la Santa Sede. La sua unica preoccupazione sono i fedeli.

A questo nitido messaggio di condanna al terrorismo e di invito alla pace, ed al rispetto reciproco tra i popoli e le religioni, un’altra notizia ci allieta, quella della liberazione delle due attiviste italiane Vanessa e Greta dopo oltre 150 giorni di sequestro in Siria.  A seguito di ardue trattative, le giovani sono state trasferite in Turchia per arrivare in Italia. A breve riabbracceranno le loro famiglie. Co-mai,la comunità  del mondo arabo in Italia , Uniti per Unire e la redazione del giornale on-line la Svolta e l'Amsi ,lassociazione medici di origine straniera in Italia rivolgono a queste giovani l’augurio di un felice ritorno all’amore dei loro cari, oltre che quello di proseguire nel loro credo volto alla solidarietà ed alla cooperazione internazionale.dichiara il Presidente della Co-mai Foad Aodi  Che il periodo di sequestro sia solo una parentesi d’ombra in un cammino di luce.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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