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(ASI) Tante le polemiche mosse dal Popolo delle Libertà dopo le dichiarazioni fatte da Umberto Eco, alla Fiera del Libro di Gerusalemme, contro il Premier Silvio Berlusconi.

 

Il presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati e Responsabile vicario Enti Locali del Pdl, Mario Valducci, in una nota critica aspramente il paragone fatto dallo scrittore piemontesi in cui accostava la figura del Premier a quella di Hitler. "E’ imbarazzante sentire uno scrittore illustre come Umberto Eco paragonare Berlusconi a Hitler"- afferma Valducci -"Associare un dittatore sanguinario e razzista che ha ucciso milioni di persone ad un capo di governo democraticamente eletto e’ offensivo per tutti gli italiani. Ed ancora piu’ triste e’ che queste affermazioni le faccia all’estero nel corso di una manifestazione internazionale, gettando discredito sul nostro Paese nonostante i continui appelli all’unita’ del Presidente Napolitano"

Anche Sandro Bondi, coordinatore nazionale del Pdl e ministro dei Beni culturali ha polemizzato a riguardo affermando in una nota: "E’ desolante che un uomo di cultura come Umberto Eco abbia voluto stabilire un raffronto tanto provocatorio quanto offensivo per la verita’ e per la sensibilita’ di milioni di italiani, e che abbia voluto farlo in una citta’ come Gerusalemme. Quello che a Eco, e alla cerchia di intellettuali che condividono le sue battaglie politiche all’insegna di una faziosita’ delirante, sfugge totalmente, e’ che la ragione per la quale la maggioranza degli italiani accorda un consenso sempre piu’ ampio e una fiducia incondizionata al Presidente Berlusconi e’ proprio per difendere le ragioni della liberta’ e della democrazia".

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