Calabria. L'ex Presidente Regione Scopelliti: situazione della sanità, i ritardi del Ministero e il giusto diritto alla salute

(ASI) Reggio Calabria – Giuseppe Scopelliti, ex Presidente della Regione Calabria, nel corso di una conferenza stampa, ha illustrato la situazione sanitaria calabrese.

“Sono trascorsi oltre due mesi dalle mie dimissioni e il Governo non ha ancora nominato un commissario per la sanità calabrese o mi ha notificato alcun atto, in merito alla mia decadenza da commissario ad acta. Questo ritardo, ha bloccato decreti importanti per lo sviluppo della Calabria, che sono in attesa di attuazione, con una ingente ripercussione sull’intero territorio”.

Scopelliti ha incalzato: “La volontà del Governo di nominare un politico in qualità di commissario per la sanità, è ancora più grave. Il Ministro della salute Lorenzin, ha mostrato una forte opposizione su tale scelta, sottolineando la necessità di nominare un tecnico per un settore così delicato”.

Sugli atti firmati, ma bloccati perché dichiarati irricevibili, ha aggiunto: “L’Avvocatura regionale aveva espresso parere favorevole, che era però,  in conflitto con quello emanato dal Ministero. Sino a questo momento, non ho ricevuto nessuna notifica inerente il mio ruolo di commissario, che potrei quindi, ancora esercitare”.

La chiosa, sulle impellenze della Calabria: “La sanità calabrese in questi quattro anno della mia gestione, è migliorata. Abbiamo fatto molti sacrifici ed interventi duri, ma necessari per recuperare la situazione disastrosa che avevamo ereditato. Purtroppo, nonostante gli sforzi, è necessario attuare ulteriori  interventi urgenti per fronteggiare le emergenze che stanno sorgendo e consentire a tutti i calabresi il giusto diritto alla salute”.

Daniela Gangemi – Agenzia Stampa Italia

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